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  • Cinelli M., Pelicon A., Mozetic I., Quattrociocchi W., Novak Krali P., Zollo F.

Odio online: dinamiche e disinformazione

In questa ricerca sulle tendenze dei discorsi d’odio online, gli autori sono stati in grado di evidenziare in che modo questi di sviluppano. Utilizzando un modello di machine learning, calibrato e messo a punto su un ampio set di dati annotati a mano, gli autori hanno tratto le seguenti conclusioni:

  • non vi sono prove della presenza di "odiatori puri", intesi come utenti attivi che pubblicano esclusivamente commenti di odio;

  • gli utenti orientati verso una di due categorie di canali video (discutibili, affidabili) sono più inclini a usare un linguaggio inappropriato, violento o odioso all'interno della comunità online dei loro “avversari”;

  • gli utenti fedeli a fonti affidabili utilizzano in media un linguaggio più tossico rispetto alla loro controparte;

  • la tossicità complessiva della discussione aumenta con la sua durata, misurata sia in termini di numero di commenti che di tempo.


Lingua in cui la risorsa è disponibile: Inglese



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